Sei unappassionato di architettura storica? Il materiale sugli edifici tradizionali contenuto in questa pagina ti aiuterà a scoprire un sacco di cose affascinanti che non avevi mai notato finora.
Sei un collega? Ho caricato alcune pubblicazioni e articoli tecnici apposta per te!
Nel miglioramento sismico di un edificio storico è molto importante seguire un corretto metodo di lavoro, che dall’analisi della geometria, dei materiali, delle tecniche costruttive e delle trasformazioni dell’edificio ipotizzi i probabili dissesti in caso di terremoto e stabilisca gli interventi più adeguati. La chiesa di San Biagio di Cerbara a Città di Castello: analisi di vulnerabilità sismica e restauro strutturale ha proprio questo obiettivo: clicca qui per saperne di più e scaricarla gratuitamente.
Nuovi database per il Piano del Colore di Siena: intonaci decorati e trompe l’oeil di porte e finestre è un saggio, scritto a quattro mani con la collega MARINA GENNARI (autrice di numerose pubblicazioni sul restauro architettonico e l’edilizia storica di Siena e della Toscana) e presentato al Convegno di Bressanone 2018, che descrive due database – tuttora inediti – che comprendono la schedatura dettagliata di 284 facciate del centro storico di Siena e sono stati creati come operazione preliminare e parte integrante della mia tesi di laurea in architettura. Tali database dovrebbero diventare fondamentali strumenti di conoscenza per gli operatori del settore (tecnici, maestranze, committenti e amministrazioni pubbliche) e hanno oggi un importante valore documentario.
Opus craticium o case a graticcio è un articolo divulgativo, scritto appositamente per Il Capochiave e liberamente scaricabile a questo link, che ci guida alla scoperta di un sistema costruttivo antichissimo di cui esistono ottimi esempi tra le rovine di Pompei ed Ercolano. Costituito da un traliccio di legno tamponato con vari materiali (pietrame, mattoni crudi o cotti, legno o perfino canniccio intonacato) caratterizza tuttora i centri storici di molte città del Nord Europa con risultati estetici di grandissimo pregio.
Il centro storico di Bologna è famoso per i suoi portici, lunghi in totale ben 36 chilometri. Eppure pochi sanno che alcuni di questi sono dei veri e propri fossili viventi dell’architettura in quanto documentazione diretta, rara e preziosa dei sistemi costruttivi medievali. Architetture di legno: i portici medievali di Bologna è un articolo divulgativo, liberamente scaricabile a questo link, che ci illustra queste rare e stupende testimonianze.
I Colori di Siena: un itinerario Selvaiolo è invece una vera e propria piccola guida turistica alla scoperta degli intonaci decorati del territorio della Contrada della Selva, una delle 17 contrade storiche proprio a ridosso di piazza del Campo: scorrendo le slide scopriremo assieme gli stili più comuni, le regole compositive e alcune curiosità sulla storia di Siena. Un ottimo assaggio del mio libro liberamente scaricabile a questo link.
I Colori di Siena – gli intonaci decorati del centro storico è una guida sintetica, ma completa ed esaustiva sulle decorazioni di facciata: con un linguaggio semplice e chiaro e un ricco apparato iconografico spiega il contesto storico in cui gli intonaci decorati erano molto diffusi, illustra i diversi stili, le regole di composizione, i materiali e le tecniche di lavorazione. È possibile acquistarlo sulle librerie on line o sul sito dell’editore, nelle librerie di Siena e in tutte le maggiori librerie italiane previa ordinazione.
Vuoi saperne di più? Scarica l’abstract completo semplicemente compilando questo form: